Setlists subsoniche 14 Aprile 2024
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Concerti, Curiosità, Musica, Suoni , 14 commentiSeguo i Subsonica dal lontano 1999, li ho visti dal vivo innumerevoli volte…hanno rappresentato e rappresentano tuttora la colonna sonora della mia vita; ad ogni concerto avevo il vizio di appuntarmi la scaletta dei brani eseguiti. Nel tempo ho quindi raccolto un “prezioso” storico ed ho deciso di condividerlo in questo post. A futura memoria ;)
ANNO 1998 – (Estate) – Subsonica Tour:
01) VELOCIRAPTOR
02) FUNKSTAR
03) ONDE QUADRE
04) NON IDENTIFICATO
05) COME SE
06) MOMENTI DI NOIA
07) COSE CHE NON HO
08) RADIOESTENSIONI
09) ISTANTANEE
10) PRESO BLU11) RADIOPATCHANKA
12) TU MENTI (Cover CCCP)
13) ANCORA AD ODIARE
14) PER UN ORA D’AMORE
15) NICOTINA GROOVE
(Nota: grazie a Gabriele per averla segnalata.)
ANNO 2000 – Gennaio – Microchip Emozionale Tour:
La scaletta completa del concerto purtroppo non la ricordo, vi posso però dire che iniziavano il concerto con Sonde e lo concludevano con Preso Blu; la restante setlist era praticamente integrata con brani tratti dal primo album (Istantanee, Radioestensioni, etc.) e da Microchip Emozionale. La cover che eseguivano era una rivisitazione del brano dance Blablabla di Gigi D’agostino.
ANNO 2000 – Luglio – Microchip Emozionale Tour:
01) DISCOLABIRINTO
02) COLPO DI PISTOLA
03) AURORA SOGNA
04) NON IDENTIFICATO
05) ALBE MECCANICHE
06) IL MIO D.J.
07) ISTANTANEE
08) COSE CHE NON HO
09) STRADE
10) IL CIELO SU TORINO
11) LASCIATI12) MY BLUES IS YOU (Cover Neon)
13) DEPRE
14) PERFEZIONE
15) TUTTI I MIEI SBAGLI
16) LIBERI TUTTI17) COME SE
18) PRESO BLU
ANNO 2002 – Marzo – Amorematico Tour: (altro…)
Concerto Muse @ Roma (6 Luglio 2013) 11 Luglio 2013
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , 1 commento finoraIn vita mia di concerti ne ho visti un bel po’…nei club, nelle piazze, nei parchi, nei palazzetti, nei teatri…ma gli stadi ancora mi mancavano; probabilmente perché i miei gusti si sono sempre tenuti un po’ a distanza dalla cosiddetta zona “mainstream”, cercando di privilegiare le realtà musicali meno “popolari”…e quindi le grandi arene non sono mai state proprio a portata di mano. Ma se c’è un gruppo che mi è sempre piaciuto (e leggendo le pagine di questo blog lo si può facilmente capire) e che oramai riempie stadi ad ogni data, beh quelli sono i Muse…Sabato scorso hanno suonato allo Stadio Olimpico di Roma…io ci sono stato e questo è il resoconto della giornata (e del mio primo concerto visto in uno stadio).
Quando si ha a che fare con un evento così grande di positivo c’è che sicuramente non mancano le trasferte organizzate per andarci…per il viaggio verso Roma quindi ci si affida ad un comodo bus che ci porterà diretti allo stadio, per poi riportarci a casa a fine concerto. La trasferta inizia ufficialmente intorno alle 11 di Sabato mattina, il suolo romano verrà toccato circa 4 ore dopo, nel primo pomeriggio.
Raggiunta l’area di ingresso allo stadio, la prima cosa che notiamo è la lunghissima fila di gente che attende l’apertura dei cancelli, dopotutto la data è sold-out e ci sarà sicuramente battaglia per la conquista delle prime file; noi non ci preoccupiamo, anche perché abbiamo i posti in curva…che dal punto di vista della visuale non sono proprio il massimo (anzi diciamo pure che fanno cagare) però, per lo meno, ti consentono di prendertela comoda prima di entrare…niente non è.
(fonte: www.flickr.com/photos/pollosky/9248839363/)
Vista la portata dell’evento immancabile è la massiccia presenza dei bagarini e del merchandise tassativamente tarocco che viene offerto ad ogni anima passante…noi gentilmente decliniamo ed iniziamo ad aggirarci intorno allo stadio…abbiamo parecchio da aspettare e quindi la prima missione del pomeriggio diventa quella di trovare una qualsiasi cosa che assomigli anche solo minimamente ad una panca…una scalinata di marmo è andata più che bene.
E poi succede quello che proprio non ti aspetti… Continua a leggere…
Concerto Afterhours @ L’Aquila (19 Maggio 2012) 9 Giugno 2012
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , aggiungi un commentoSabato 19 Maggio 2012: mi sveglio, accendo la tv ed apprendo la notizia dell’attentato di Brindisi; la giornata mi porterà poi a L’Aquila dove vedrò le ferite ancora aperte di un terremoto avvenuto 3 anni fa. Torno a casa, dormo. Domenica 20 Maggio 2012: mi sveglio, accendo la tv ed apprendo la notizia del sisma in Emilia…come potete immaginare, l’effetto, di certo, non è stato dei migliori.
Ciò che mi ha portato a L’Aquila è stato un concerto organizzato dagli Afterhours per riportare l’attenzione sul tragico evento che ha colpito il capoluogo Abruzzese nell’Aprile 2009. Oltre che un evento di svago è stata anche un’occasione per vedere, toccare con mano e rendersi realmente conto della spaventosa potenza distruttiva che un sisma ha la capacità di sprigionare.
Arriviamo a L’Aquila nel primo pomeriggio e trascorriamo le ore che ci portano a sera girando per il centro ed osservando tutto ciò che è intorno…macerie, impalcature, ricordi, vetrine e negozi dove il tempo sembra essersi fermato a tre anni fa…ricostruzione, ora quello che conta è solo questo…ricostruire.
Arriviamo a sera abbastanza stanchi ma c’è ancora un bel concerto che ci aspetta…raggiungiamo Piazza Duomo pronti ad ascoltare Il Teatro Degli Orrori che aprirà il live prima degli After. L’atmosfera è positiva ed energica e Capovilla & soci riescono a conquistare l’attenzione di tutti i presenti…con quasi un’ora e mezza di set impeccabile.
Dopodichè tocca agli Afterhours…si parte subito con le novità, “Padania” e “Terra Di Nessuno” inaugurano la setlist e poi per scaldare definitivamente l’atmosfera ecco “La Verità Che Ricordavo” e “Male Di Miele”…per la serie “ti piace vincere facile”. Tra un pezzo e l’altro Manuel Agnelli coglie l’occasione per ringraziare i presenti e ci tiene a sottolineare che non si tratta solo di una festa ma c’è dell’altro…e riferendosi ai fatti di Brindisi dice: “Non abbiamo voluto annullare il concerto perché pensiamo che in questo momento non si debba restare chiusi in casa”…e con l’occasione c’è stato anche lo spazio per leggere alcune significative parole tratte da un discorso di Paolo Borsellino sulla mafia.
Concerto Subsonica @ Cattolica (9 Luglio 2011) 20 Luglio 2011
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , aggiungi un commento“Basta co sti Subsonica!”…lo so, è l’ennesimo concerto subsonico che viene raccontato tra le pagine di questo blog. Che ci volete fare, dopotutto è il mio gruppo preferito da quando avevo 17 anni…vi dico solo che tra qualche settimana mi ricapiterà di vederli ancora una volta dal vivo (e sono 3 concerti in un anno).
Bando alle ciance, per spezzare un po’ il ritmo ho pensato di scrivere un resoconto un po’ diverso dal solito…per la serie, ogni canzone è un momento, ogni momento è un ricordo.
01) GIORNI A PERDERE
Dopo un’oretta di autostrada, la disperata ricerca di un parcheggio, la fila per entrare, una piada, una birra e qualche chiacchierata, finalmente le luci si abbassano…la chitarra di C-Max parte con il riff di Giorni a Perdere (e qui arriva un lontano dejavu dal tour di Terrestre) “…parla mentre guida parla, seguitando parla / fa il grande ed offre lui…” ed il concerto prende il volo.
02) ALBASCURA
Le note di Albascura fluttuano nell’aria, ma l’atmosfera ancora non si è scaldata a dovere, sono troppo indietro, bisogna avanzare.
03) L’ULTIMA RISPOSTA
“La sconfitta è un’eleganza per l’ipocrisia di chi si arrende in partenza.”…impossibile non cantarla…ma ancora non si riesce ad avanzare, ho bisogno di movimento.
04) UP PATRIOTS TO ARMS
Bella sorpresa…ritorna la riuscitissima cover del maestro Battiato (e qui arriva un lontano dejavu dal tour de L’Eclissi)
05) NUVOLE RAPIDE
Ci siamo, Nuvole Rapide è il pezzo giusto…3, 2, 1…Passeràààààà!…si guadagnano posizioni, ora si che va bene. Ora si che l’energia è quella giusta. Continua a leggere…
Concerto Subsonica @ Bologna (16 Aprile 2011) 22 Aprile 2011
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , aggiungi un commentoNuovo disco, nuovo tour, nuovo show. Avevo lasciato i 5 torinesi un paio d’anni fa con un concerto in quel di Roma e lo scorso week-end li ho ritrovati in forma e con l’energia di sempre. Ma procediamo per gradi.
Era da un bel po’ che non andavo a un concerto come si deve…e non perché non ce ne siano stati, ma perché per un motivo o per l’altro me li sono persi. Fortunatamente a spezzare l’astinenza è arrivato quello dei Subsonica, un appuntamento classificato come “immancabile” per me ed i compagni concertari di sempre.
Mi preparo quindi a buttar giù un nuovo resoconto (i precedenti li trovate qui, qui, qui e qui) dell’intera giornata…cominciamo.
Si lascia ufficialmente la casa madre verso le 16 in direzione Bologna…l’andata vola via nel più liscio dei modi: poco traffico, chiacchiere, playlist da viaggio ed una guida che semina (si fa per dire) il panico tra i passeggeri (purtroppo dopo tanto tempo ancora non si sono abituati alle mie curve da gran premio).
Ore 19. Siamo nel parcheggio del Futurshow Station…e qui apro una piccola parentesi/polemica; dunque, ogni volta che mi capita di andare al Futurshow Station (per chi non lo sapesse, ex Palamalaguti) vedo il prezzo del parcheggio lievitare, ricordo la prima volta che pagai un onesto 4 euro, poi lo scorso anno ci tornai per vedere i Muse ed eravamo già arrivati a 7 (e già lì mi era sembrato un prezzo esagerato) ma, dulcis in fundo, a questo giro la cifra richiesta per il posteggio è stata di ben 9 euro (per la serie: come lucrare alla grande su un evento). Considerando che il biglietto del concerto è costato 20 euro (+ diritti di prevendita)…che un parcheggio costi quasi la metà del biglietto mi sembra assurdo…detto ciò, chiudo subito la piccola parentesi/polemica e torniamo al sodo. Continua a leggere…
Concerto Afterhours @ Offida (11 Agosto 2010) 14 Settembre 2010
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , 2 commentiUn concerto sotto il periodo feriale è sempre accolto con estremo piacere…e così è stato un mese fa, quando insieme all’immancabile “cerchia” di amici ci siamo recati in quel di Offida per assistere ad un nuovo live degli Afterhours, l’ennesimo (oramai ho perso il conto).
Le premesse per un concerto dal sapore diverso dal solito erano nell’aria; il “Summer Tour” degli After è stato presentato come un rispolvero ad alta intensità rock con caratteristiche molto affini ad i loro primi concerti…una scaletta ricca di pezzi estratti da “Hai Paura Del Buio?” e “Germi”, nonché il ritorno di Xabier Iriondo alla chitarra, ne sono state le inconfutabili prove.
(fonte: www.facebook.com/pages/Afterhours)
Il pre-concerto non ha fatto registrare particolari eventi degni di una narrazione…qualche chilometro di strada, parcheggio e poi subito verso Piazza Del Popolo. Ci ritroviamo un po’ con l’acqua alla gola con gli orari e così optiamo per una cena a base di pizza consumata direttamente pochi minuti prima dell’inizio del live…un po’ di attesa e si comincia.
A questo giro lo show è stato plasmato su un unico filo conduttore…c’è molto rock, molta essenzialità ed un pizzico di sfrontatezza. L’abbigliamento è decisamente singolare, dei completi in pelle molto molto “fetish” (da veri “cazzoni”), le luci sono prive di ogni minimo colore (il bianco e nero è protagonista) e gli stessi comportamenti sul palco rispecchiano la facciata fredda che allestisce lo spettacolo…poche parole e molta musica.
La setlist è generosa come sempre, ricca di pezzi tra i più amati del loro repertorio. Continua a leggere…
Concerto Muse @ Bologna (21 Novembre 2009) 24 Novembre 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , 1 commento finoraCome ho comunicato in precedenza Sabato scorso sono stato a Bologna a godermi i Muse dal vivo. Si percepiva che l’evento era atteso da molti…nuovo album, nuove canzoni, nuovo tour, nuova scenografia…insomma gli ingredienti per un grande show c’erano tutti. E così è stato.
(fonte: http://www.flickr.com/photos/franfiorini/4124480510)
La trasferta “concertara” inizia ufficialmente alle 15, nel preciso istante in cui poso il mio bel fondo schiena al posto di comando della mia Multipla e parto in direzione Bologna. A questo giro gran parte del viaggio di andata lo faccio da solo, il fedele compagno con cui mi godrò il concerto entrerà in scena solo nei pressi di Cesena. Quindi per 150Km abbondanti sono solo io, la mia multipla e la mia musica…una migliore situazione di preparazione alla serata non poteva esserci.
Verso le 17 sono a Cesena. Piccolo pit-stop, carico il Fiosk e si riparte. Il viaggio verso Casalecchio Di Reno scorre liscio fino a circa 3 chilometri dall’arrivo, dove ci imbattiamo nell’inevitabile coda che porta al Futurshow Station. Tre lunghi chilometri percorsi a passo di lumaca e che mandano in frantumi i piani inizialmente previsti per la cena.
Finalmente ce la facciamo e, dopo aver pagato la bellezza di 7 (si si, ho detto 7!) euro per il parcheggio, riusciamo a schiodarci dai sedili. Una volta scesi, la prima cosa che inevitabilmente notiamo è la massiccia presenza di bagarini che presenziano ogni angolo dell’area antistante al palazzetto, cercando di attirare l’attenzione dei passanti al grido di “compro-vendo-biglietti” (il concerto è sold-out e quindi ogni biglietto disponibile si trasforma in un bene assai prezioso).
Manca circa una mezzoretta prima dell’inizio del live (previsto per le 20:30) Continua a leggere…
Concerto Afterhours @ Rimini (26 Settembre 2009) 4 Ottobre 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , aggiungi un commentoFino ad oggi, su questo blog, non si è mai visto un resoconto di un concerto degli Afterhours…tutto ciò mi fa rendere conto di quanto tempo sia passato dall’ultimo live del gruppo milanese che ho visto (visto che PolloSky esiste oramai da tre anni). Da quando è uscito l’album “I Milanesi Ammazzano Il Sabato” per un motivo o per l’altro non sono mai riuscito ad apprezzare le ultime produzioni nella loro veste live; l’attesa occasione è però arrivata Sabato 26 Settembre…gli After hanno infatti suonato al Velvet di Rimini e finalmente sono riuscito ad andarci.
Gli Afterhours sono uno di quei gruppi che ho apprezzato dal vivo più e più volte (non ricordo neanche bene quante) e rimanere a secco di concerti per circa tre anni aveva fatto lievitare in me un mix di curiosità/desiderio/nostalgia nel rivederli di nuovo sul palco. L’evento ha calamitato dentro la mia Multipla la “cerchia” di compagni con cui da sempre ho condiviso le emozioni delle trasferte concertare.
Alle 19 di Sabato 26 siamo già in viaggio verso Rimini; la tecnologia ci viene incontro a questo giro, in dotazione abbiamo un navigatore nuovo fiammante (acquistoni-tomtom-xl-iq-routes) che ci eviterà di perdere minuti preziosi tra strade sbagliate e richieste di indicazioni. Abbiamo quindi tutto sotto controllo e l’andata scorrerà via tutto d’un fiato.
Alle 21:05 il motore della Multipla viene spento…siamo giunti a destinazione. L’obiettivo primario ora è recuperare i biglietti di cui siamo sprovvisti, ci mettiamo quindi subito in fila alla cassa del locale; dopo qualche minuto la cassa viene attivata e sbrighiamo la faccenda in pochi istanti.
Con i biglietti tra le mani ed un sacco di fame nello stomaco, torniamo verso la macchina…è il momento della cena. Birretta, panino/pizza, patatine e tante chiacchiere…è così che viene consumata la “classica” cena pre-concerto. Placato il languore allo stomaco ci prepariamo ad entrare…l’abbigliamento si alleggerisce e le vesciche si svuotano…pronti.
Entriamo nel Velvet e mentre ci avviciniamo al palco udiamo in maniera sempre più decisa la musica e le parole di Stefano Edda Rampoldi (http://www.myspace.com/stefanoeddarampoldi), artista spalla della serata. Ci posizioniamo nelle retrovie (pronti ad avanzare quando ce ne sarà bisogno), nel frattempo lo stage di Rampoldi continua…vengo in particolar modo colpito dalla canzone il cui testo recita “mi sono perso mentre andavo all’IKEA”, canzone davvero interessante che, in un secondo momento, scoprirò chiamarsi “Fango di Dio”.
Il set di Stefano Rampoldi si conclude ed il palco viene sistemato per accogliere gli Afterhours…dopo pochi minuti eccoli calcare la scena. Come noto, la formazione ha subito qualche variazione…rispetto all’ultimo live da me visto non c’è più Enrico Gabrielli mentre, al violino, Dario Ciffo è stato sostituito da Rodrigo D’Erasmo. C’è sempre Giorgio Ciccarelli, c’è sempre Roberto Dell’Era, c’è sempre Giorgio Prette e, soprattutto, c’è sempre l’anima Manuel Agnelli.
Il live inizia ed è “Dentro Marilyn” a rompere il ghiaccio… Continua a leggere…
Concerto Subsonica @ Rimini (6 Aprile 2008) 6 Aprile 2008
Inviato da LukePet in : Artisti, Chiacchiere, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , 2 commentiVenerdì 4 Aprile, ore 12:35 circa: si conclude la mia mattinata “lavorativa”. Inizia ufficialmente l'”operazione concerto”.
Casa-pranzo-doccia-barba-masterizzazionecdaudiodaascoltareinmacchina- stampamappapercorsoperraggiungereilpalazzetto-pronti!
Si parte per Rimini, stasera suonano i Subsonica.
Tra immancabili ritardi l’orario di partenza ufficialmente previsto per le 16 slitta alle 17…già è tardi!
Si vola verso Rimini con un pit-stop intermedio al casello di Ancona Nord per caricare a bordo l’ultima persona. La mia Fiat Multipla è di nuovo sold out, tutti i suoi sei posti sono ben riscaldati. Si prosegue in rotta verso Rimini.
Usciamo a Rimini Sud, giusto il tempo di orientarsi per trovare il “105 Stadium” ed arrivamo a destinazione verso le 18:45.
Veniamo accolti all’ingresso del palazzetto da due parcheggiatori che, oltre a spillarci 5 euro per un parcheggio, se ne escono con una domanda del tipo: “Ma chi suonano stasera? Metallari?”…vabbè, passiamo avanti.
Appena scesi ci dirigiamo verso il centro commerciale di fronte al palazzetto per recuperare alimenti per la cena. Il menu finale prevederà kebab, birra e patate fritte cancerogene. Torniamo in macchina ed iniziamo a consumare voracemente il cibo appena acquistato, veniamo anche raggiunti da una ulteriore delegazione di concittadini marchigiani.
Guardandoci intorno ci rendiamo anche conto che avremmo potuto benissimo parcheggiare al di fuori dell’area del palazzetto risparmiando i soldi per il posteggio, in effetti il parcheggio interno al “105 Stadium” è piuttosto sgombro ed il maggior flusso di gente arriva dall’esterno. Vabbè amen…1 euro in meno a testa non ci rovinerà di certo la vita.
Il tempo passa velocemente e tra una chiacchiera e l’altra si è fatta l’ora di entrare. (altro…)