Visual Studio: documentare il proprio codice sorgente 26 Maggio 2010
Inviato da LukePet in : Chicche, Documenti, Guide, Informatica, Prodotti, Software, Sviluppo, Tecnologia, Tutorial, Windows , 1 commento finoraEcco un altro post che attraversa il versante più “tecnico” dei contenuti di questo blog. Dopo averne già parlato poco tempo fa, torno ad affrontare l’argomento Visual Studio…e per la precisione: “Visual Studio & documentazione del codice”.
Qualche settimana fa mi sono deciso a produrre un po’ di documentazione tecnica in riferimento ad un progetto che sto portando avanti dove lavoro, così mi sono messo a ricercare una soluzione che mi soddisfacesse. Dopo qualche test sono riuscito a trovare una configurazione ideale per tenere allineata la documentazione del mio codice sorgente. Ora, visto che in rete (aldilà di qualche discussione) non ho trovato grossi tutorials a riguardo, riporto in questo post tutte le linee guida che ho seguito. Magari può tornare utile a qualcuno.
Punto 1° – Commentare sempre il codice!
Avere del codice ben commentato è fondamentale, se poi i commenti sono ben strutturati sarà possibile integrarli nella propria documentazione senza problemi. Insomma, abituatevi a fare una cosa come questa:
/// <summary>
/// This is MyFunction
/// </summary>
/// <param name="param1">First parameter</param>
/// <param name="param2">Second parameter</param>
/// <returns>My return value</returns>
public int MyFunction(string param1, double param2)
{
}
per avere un’idea più chiara dei tags che potete sfruttare nella scrittura dei vostri commenti buttate un occhio qua: Recommended Tags for Documentation Comments.
Punto 2° – Impostare le proprietà del progetto
Per ogni class library della vostra solution dovete abilitare la generazione del file XML di documentazione; per farlo andate nella finestra delle proprietà e spuntate la voce “XML documentation file”, come mostrato qui sotto: Continua a leggere…
Visual Studio: suggerimenti per l’uso 28 Aprile 2010
Inviato da LukePet in : Chicche, Documenti, Guide, Informatica, Prodotti, Software, Sviluppo, Tecnologia, Windows , aggiungi un commentoCi sono due motivi per cui scrivo questo post; il primo motivo è per dare qualche utile consiglio a chi utilizza da poco l’IDE di casa Microsoft, l’altro motivo è per un mio personale esercizio mnemonico…questo post rientrerà diretto nel blocchetto degli appunti telematici.
Sono oramai più di due anni che ho iniziato a sviluppare in ambiente Microsoft e Visual Studio è stato il compagno di viaggio di ogni quotidiana istruzione di codice. Come ogni IDE che si rispetti, Visual Studio offre un’infinità di funzionalità/settaggi che possono semplificarci la vita…alcune di queste precauzioni mi stanno particolarmente a cuore ed ho deciso di appuntarle per bene su questo blog.
Le cose che scrivo si trovano già sparse nel web a quantità industriali, io mi limiterò a sintetizzare e segnalare qualche piccola “chicca” in grado di rendere più piacevole e “comoda” l’attività di scrittura del codice.
Punto primo: le opzioni.
Vi consiglio di spendere qualche minuto per spulciare le opzioni di configurazione che Visual Studio mette a disposizione, andando su Tools -> Options troverete una valanga di impostazioni da poter configurare. In particolar modo, nella sezione “Text Editor” potete scegliere la formattazione che più vi aggrada per ogni specifico linguaggio.
Personalmente, quando scrivo in C# o VB, non posso fare a meno di abilitare il display delle “Line numbers”; mentre ho da poco trovato delle comode configurazioni anche per la scrittura dei file XAML, le impostazioni che ho scelto sono le seguenti:
Punto secondo: le estensioni.
Ne esistono parecchie ma per il momento segnalo solo i PowerCommands (http://code.msdn.microsoft.com/PowerCommands). Installando questa estensione verranno aggiunte delle piccole ma utilissime nuove funzionalità al menu principale.
In particolar modo segnalo questi due nuovi comandi:
- “Remove and Sort Usings”
(gustosa funzionalità per chi sviluppa in C#; scansiona tutti i file della Solution e, oltre ad ordinarli, rimuove tutti i riferimenti “using” superflui) - “Collapse Project”
(questa è per persone pignole come me; che ci volete fare, io non riesco proprio a chiudere Visual Studio se prima non ho fatto il collapse di tutti i progetti nella soluzione)
Punto terzo (ultimo ed il più importante): le shortcuts!
Ed è qui che arriva l’esercizio mnemonico; faccio un breve elenco di tutte le shortcuts più importanti che ho visto in azione e che piano piano ho imparato ad usare assiduamente. Eccole qua: Continua a leggere…
Cheat Sheet …il potere della sinteticità 29 Settembre 2009
Inviato da LukePet in : Chicche, Documenti, Informatica, Internet, Prodotti, Siti, Software, Sviluppo, Web , 1 commento finoraI Cheat Sheet mi ricordano molto gli schemi che usavo fare (nei bei tempi in cui ero studente) per assimilare, ricordare e “sbirciare” i concetti di un dato argomento.
Sinteticità, linearità, essenzialità…tre caratteristiche fondamentali per organizzare ed assorbire rapidamente le conoscenze; i Cheat Sheet nascono sull’onda di tali qualità e non rappresentano altro che una serie sintetica di note velocemente consultabili per dei rapidi riferimenti.
Ho riscoperto l’uso dei questa metodologia di schematizzazione proprio in ambito informatico; difatti sembra prendere sempre più piede l’abitudine a diffondere in rete dei precisi ed utilissimi documenti che delineano funzionalità e caratteristiche per diverse tecnologie di riferimento…e tutto ciò, dal punto di vista di uno sviluppatore software, rappresenta una preziosa risorsa.
Se ci fosse qualche appassionato di informatica che ancora non ha scoperto l’esistenza dei Cheat Sheet, riporto qualche documento e link da visionare:
- CSS Cheat Sheet
(un quadro preciso che vi aiuterà costruire i vostri fogli di stile) - HTML5 Cheat Sheet
(in attesa del suo consolidamento ecco una panoramica dei tag HTML5) - Javascript Cheat Sheet
(il succo del linguaggio Javascript) - jQuery Visual Cheat Sheet
(un cheat sheet davvero ottimo sul framework JQuery) - WordPress Cheat Sheet
(uno schema imperdibile per chi usa WordPress) - Google Cheat Sheet
(non poteva mancare l’essenziale, ma sempre utile, cheat sheet di Google)
…e se non ne avete abbastanza potete sbizzarrirvi visitando il sito: www.cheat-sheets.org
Buona consultazione…e siate sintetici :)
Generatori di GIF animate per l’attesa durante i caricamenti 1 Luglio 2009
Inviato da LukePet in : Chicche, Informatica, Internet, Servizi, Siti, Software, Sviluppo, Web , aggiungi un commento“Frecciarossa PolloSky”…ecco un post rapido rapido per segnalare un paio di link che potrebbero tornare utili al popolo degli sviluppatori software.
Oggi a lavoro avevo bisogno di una GIF animata da inserire su un’applicazione web come attesa durante i caricamenti delle pagine…così ho fatto una ricerca al volo ed ho trovato due generatori molto interessanti.
Li segnalo anche sul blog…magari è un’informazione che può tornare utile a qualcuno, eccoli:
Banalissimi da usare e molto efficaci. Provateli.
Problemi con le pooled connections? Ecco come monitorare SQL Server 31 Marzo 2009
Inviato da LukePet in : Chicche, Guide, Informatica, Software, Soluzioni, Sviluppo, Web, Windows , aggiungi un commentoUn paio di settimane fa ho avuto un problema con un’applicazione ASP.NET, ma poi ricercando per la rete e consultandomi con qualche voce esperta sono riuscito a trovare un modo per affrontare e risolvere la questione. Visto che le informazioni che ho raccolto potrebbero tornare utili ad altri, le metto per iscritto sul blog.
Dunque, avevo un sito montato su IIS (su un virtual server con sistema operativo Windows Server 2003)…gli utenti che lo utilizzavano, dopo un pò di attività, si imbattevano in un “Server Error” dal seguente messaggio:
Timeout expired. The timeout period elapsed prior to obtaining a connection from the pool.
This may have occurred because all pooled connections were in use and max pool size was reached.
Dal messaggio si capiva che c’era qualche problema con le connessioni al database gestite all’interno dell’applicazione; visto che l’architettura software non era poi così banale avevo la necessità di monitorare le chiamate al db in modo da individuare la pagina responsabile del malfunzionamento…ed è qui che ho scoperto la straordinaria utilità del monitor delle prestazioni di Windows! Grazie a lui infatti sono riuscito a capire cosa non andava nel programma ed ho riparato il tutto.
Il monitor delle prestazioni consente infatti di tenere sotto controllo una serie di contatori che il framework espone, tra questi ce ne sono alcuni che riguardano le connessioni. Ecco come fare per monitorarli:
Continua a leggere…
Video del Google Developer Day 14 Novembre 2008
Inviato da LukePet in : Chicche, Documenti, Informatica, Internet, Multimedia, Prodotti, Siti, Sviluppo, Tutorial, Web , aggiungi un commentoIeri Google Italia ha inserito su YouTube, diversi video dei seminari svolti al Google Developer Day lo scorso 21 Ottobre a Milano. Io c’ero stato ed avevo scritto il mio bel resoconto in questo post: chiacchiere-due-parole-sul-developer-day-di-google.
Se qualcuno fosse interessato a seguire alcuni dei seminari seduto comodamente davanti al proprio monitor può dare un’occhiata qui: http://www.youtube.com/user/GoogleItalia; l’unico inconveniente è che questa volta non c’è modo di usufruire della traduzione simultanea.
Io mi limito a riportarvi il contributo video del seminario sulla geolocalizzazione che ho trovato piuttosto interessante, ben fatto; credo sia stato l’unico puramente in italiano. Eccolo:
Per il resto vi basta visitare il canale YouTube di Google Italia.
Buona visione.
Due parole sul developer day di Google 29 Ottobre 2008
Inviato da LukePet in : Chiacchiere, Informatica, Sviluppo , 1 commento finoraOk, recuperiamo un pò del periodo di silenzio delle scorse settimane.
Tra tutte le varie cose che ho fatto in questo periodo di lontananza dal blog c’è stata anche una rapida trasferta a Milano per andare al Google Developer Day. Ora vi dico come è andata.
Martedì 21 la sveglia ha suonato alle ore 4:30 AM, pronto per affrontare circa 5 ore di viaggio mi sono vestito e sono uscito di casa puntando dritto verso la Lombardia. Fortunatamente ho avuto buona compagnia e sopratutto non ho dovuto guidare, il che ha reso tutta la trasferta meno stressante.
Mettiamo piede a Milano intorno alla 10, in pochi istanti siamo difronte all’albergo che ospita l’evento…manco a dirlo c’è subito da fare la fila. Fila che riesco fortunatamente a scavalcare agganciandomi al mio amico-nemico discepolo-maestro che era in coda già da prima che arrivassi ed il caso ha voluto che lo trovassi in dirittura di arrivo appena giunto all’hotel.
Durante la registrazione ci viene comunicato che la maggior parte dei seminari è praticamente sold-out quindi tocca accontentarsi di ciò che rimane. Entriamo in una delle sale del convegno proprio mentre Brian Fitzpatrick prende la parola per introdurre la giornata…spiccica due-tre parole in italiano e poi tutto inglese! Ma fortunatamente l’organizzazione ci viene incontro dotandoci di cuffie per la traduzione simultanea. (Però sarebbe anche ora che mi decidessi ad imparare per bene sta “maledetta” lingua).
Terminato il keynote iniziano i seminari…ne ho seguiti 4 in tutto (i codelab sono stati messi da parte visto che i nostri fidati notebook non stavano proprio al top della forma). (altro…)
Bisogno di un Installer? Provate con Inno Setup 19 Settembre 2008
Inviato da LukePet in : Chicche, Informatica, Prodotti, Software, Soluzioni, Sviluppo, Windows , aggiungi un commentoIn questi giorni a lavoro avevo l’esigenza di sviluppare dei pacchetti da distribuire per aggiornare un applicativo che ho implementato. L’azienda per cui attualmente lavoro sviluppa in Microsoft .NET (chiaramente stiamo parlando di ambiente Windows); dovevo quindi individuare uno strumento in grado di supportare l’update dei programmi installati sulle macchine dei clienti.
Inizialmente ho testato la distribuzione ClickOnce per capire se potesse essere sfruttata…ma per alcune questioni tecniche, che non sto qui a spiegarvi, mi sono reso conto che non era adatta al mio caso. Così ho deciso di appoggiarmi ai classici e sempre ben voluti installer.
Ho testato quindi diversi tool per la generazione di installer…a partire da quello di Visual Studio passando per le varie utility disponibili in rete.
Tra tutti i prodotti testati quello che mi ha colpito maggiormente è stato Inno Setup.
Si tratta di uno dei più diffusi programmi per la creazione di setup personalizzati…intuitivo, flessibile e free, appena l’ho provato ho capito che faceva chiaramente al mio caso. Con Inno Setup è possibile configurare degli script ad hoc per l’installazione degli applicativi; ogni operazione può essere impostata secondo le proprie esigenze impostando degli specifici flag di controllo. Seguendo la dettagliata guida fornita con il programma avrete un ottimo supporto nella creazione dei vostri script.
Grazie ad Inno Setup sono riuscito a creare un pacchetto che, oltre a copiare i file aggiornati nella directory dell’applicativo, mi consente di applicare degli script sql per l’aggiornamento di una base dati. Ora vi spiego come ho fatto…magari può tornare utile a qualcuno. (altro…)
Il trend dei linguaggi di programmazione negli ultimi anni 26 Aprile 2008
Inviato da LukePet in : Chiacchiere, Documenti, Informatica, Internet, Siti, Software, Sviluppo, Tecnologia, Web , aggiungi un commentoOggi facevo un piccolo bilancio sulle mie conoscenze in termini di linguaggi di programmazione e mi è venuto lo sfizio di controllare il trend di popolarità attuale dei linguaggi esistenti.
Così me ne sono andato sul sito http://www.tiobe.com/index.php/tiobe_index per valutare la situazione; nel sito è presente una classifica ben dettagliata dei linguaggi di programmazione più utilizzati…è una classifica che viene redatta mensilmente ma io era un bel pò che non la consultavo.
Al primo posto come sempre c’è Java (di cui ho una buona conoscenza acquisita negli anni di università), stabile al secondo posto c’è il linguaggio C (che ho studiato in maniera molto approfondita alle superiori), in ascesa al terzo c’è Visual Basic (che sto studiando attualmente grazie al lavoro), al quarto PHP (che non conosco in modo approfondito ma con cui ho lavorato spesso per apportare delle modifiche a vari siti)…e via dicendo tutti gli altri.
Facendo una panoramica generale ho comunque riscontrato che le mie conoscenze ricoprono bene i primi posti della classifica…speriamo che questo serva per il futuro.
Volevo però riportare sul blog il grafico dell’andamento di diffusione dei linguaggi rilevato negli ultimi anni (anche questo grafico è reperibile dal sito sopracitato):
Da una prima analisi sembra che molti linguaggi siano rimasti pressochè stabili negli anni, Java e C hanno riscontrato un trend un pò negativo negli anni, pur rimanendo i linguaggi più diffusi, contrariamente sembra che linguaggi come C# e Ruby stiano pian piano guadagnando popolarità.
Staremo a vedere cosa riserverà il futuro a noi giovani programmatori.
Buon sviluppo a tutti.