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C’era una volta Berlino, la sylicon allee, l’atmosfera vibrante e l’afterparty 2 Maggio 2012

Inviato da LukePet in : Chiacchiere, Sviluppo , aggiungi un commento

Le parole che seguono sono di una voce che arriva da Berlino…giungono su questo blog in seguito ad una collaborazione nata con uno scambio di mail; in questo articolo si parla di cultura, innovazione, opportunità, creatività e lavoro…pubblico il tutto con estremo piacere. Buona lettura.

Otto e mezza di una mattina di primavera a Berlino: nei cafè berlinesi si cominciano a servire i primi latte (ai tedeschi piace chiamarlo così il latte macchiato), in lontananza nel club dietro l’angolo c’è un afterparty dove il dj suona il prossimo disco e al Sankt Oberholz è tempo di un’altro Silicon Allee Breakfast Meetup: vengono da tutto il mondo, parlano lingue diverse e sono a Berlino tutti per una ragione, perchè la creatività qui è nell’aria. Sono i giovani dell’economia digitale, gli esperti di programmazione, web design o grafic design tie nell’ultimo decennio hanno invaso Berlino attratti dall’atmosfera vibrante e dal panorama alternativo oltre che dall’eccitante nightlife.

Nell’ ultimo decennio Berlino è stata letteralmente presa d’assalto da imprenditori e giovani di talento altamente qualificati nel digitale che spesso decidono di lavorare da freelance nei cosiddetti coworking space la cui ricetta è semplicemente wireless gratis e tante prese elettriche. La città è ormai la casa di centinaia di start-up e la tendenza è in costante aumento, tant’è che bisognerebbe rivedere l’appellativo Arm, aber sexy (povera,ma sexy) che al sindaco Wowereit piace usare, dato che la città sepure sempre sexy, sembra essere destinata ad essere sempre meno povera: dicono infatti che Berlino abbia fatto le scarpe a Londra rubandole il titolo di prima meta europea delle start-up.

Londra è sempre stata la meta di approdo preferita di tutte le start-up made in Usa, non solo a causa della condivisa lingua madre, ma anche grazie alla presenza di un mercato finanziario di una certa importanza, e allora cosa ha fatto si che Berlino spodestasse Londra dal trono? Continua a leggere…

Afterhours…"Riprendere Berlino", il videoclip 23 Aprile 2008

Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Multimedia, Musica, Suoni, Web , 1 commento finora

Qualche post fa vi ho annunciato l’uscita del nuovo singolo degli Afterhours “Riprendere Berlino”, oggi vi segnalo l’uscita del videoclip. Eccolo:

Buona visione.

P.S: Scusate la brevità, ma in questi giorni non ho neanche il tempo di respirare.

Afterhours…il 18 Aprile arriva "Riprendere Berlino" 15 Aprile 2008

Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Musica, Suoni , aggiungi un commento

Ho appena letto dal mySpace della band questa notizia, ve la riporto anche qui:

Dal 18 Aprile sarà possibile ascoltare in radio il nostro nuovo singolo, “Riprendere Berlino” tratto dal nuovo album “I Milanesi ammazzano il sabato”, in uscita il 2 Maggio su etichetta Universal.
Un disco schizofrenico e avventuroso, che riprende la voglia di sperimentare e giocare.
Un album ricco di collaborazioni eccellenti: Stef Kamil Carlens (dEus, Zita Swoon), Greg Dulli (Twilight Singers, Gutter Twins), Cesare Malfatti (La Crus, Amour Fou), Brian Ritchie (Violent Femmes), John Parish (musicista e coproduttore di parte dell’album, già produttore di PJ Harvey).

“Riprendere Berlino” parla del riconquistare una cosa che si è perduta e che ha o ha avuto un significato fondamentale per chi l’ha persa.
E’ un luogo fisico o della memoria come una città o un amore o una persona, ma anche una sensazione, un atteggiamento, come avere il coraggio di essere se stessi fino in fondo e di recuperare quella sincerità, quella leggerezza e quell’orgoglio di sé che ci permetta di non farci più del male.

Il video, girato in una città europea, sarà visibile dal 21 Aprile su tutte le emittenti televisive e sul web. Una storia, non un videoclip. Riprendere come riconquista della musica, una semplice registrazione della performance della band, come si faceva alla fine degli anni 60.

Un viaggio nella memoria.

Il terreno sterile è quello privo di qualsiasi forma di vita: generalmente viene sterilizzato portandolo ad alta temperatura.

per maggiori info buttate un occhio qui: http://www.myspace.com/weareafterhours.