Le 300 Canzoni Delle Settimane 1 Febbraio 2012
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Musica, Recensioni, Rubriche, Suoni , aggiungi un commentoRaggiunto il traguardo dei 100 volumi mi è venuta voglia di fare un piccolo stop e guardare indietro…queste sono le 300 canzoni delle settimane, dal 2007 ad oggi.
- !!! (Chk Chk Chk) – Must Be The Moon [Volume 9]
- 99 Posse – Comincia Adesso [Volume 29]
- 99 Posse – L’Aguilla [Volume 44]
- A Perfect Circle – Imagine [Volume 51]
- A Toys Orchestra – Panic Attack #1 [Volume 20]
- Africa Unite – Baby Jane [Volume 88]
- Afterhours – Juda’s Blood [Volume 37]
- Afterhours – Neppure Carne Da Cannone Per Dio [Volume 43]
- Afterhours – Punto G [Volume 88]
- Afterhours – State Trooper [Volume 14]
- Air – Sexy Boy [Volume 66]
- Airportman & Tommaso Cerasuolo – In Between Days [Volume 86]
- Alberto Fortis – Milano e Vincenzo [Volume 31]
- An Emotional Fish – Celebrate [Volume 71]
- Angelo Badalamenti – Laurens Walking [Volume 94]
- Anna Calvi – Desire [Volume 99]
- Antony and the Johnsons – Hope There’s Someone [Volume 84]
- Aphex Twin – Avril 14th [Volume 82]
- Apollo 440 – Ain’t Talkin’ ‘Bout Dub [Volume 68]
- Apparat – You Don’t Know Me [Volume 82]
- Arcade Fire – Half Light II (No Celebration) [Volume 98]
- Arcade Fire – Rebellion (Lies) [Volume 95]
- Arctic Monkeys – A Certain Romance [Volume 44]
- Arctic Monkeys – Potion Approaching [Volume 77]
- Arctic Monkeys – Teddy Picker [Volume 4]
- Assalti Frontali – Gaia Per Davvero [Volume 72]
- Audioslave – Show Me How To Live [Volume 34]
- Basement Jaxx – Where’s Your Head At [Volume 69]
- Battles – Atlas [Volume 82]
- Baustelle – Baudelaire [Volume 39]
- Baustelle – Il Liberismo Ha I Giorni Contati [Volume 43]
- Beach Boys – I Get Around [Volume 3]
- Beach House – Zebra [Volume 97]
- Beastie Boys – Sabotage [Volume 33]
- Beatrice Antolini – Venetian Hautboy [Volume 63]
- Beck – E-Pro [Volume 29]
- Bjork – All Is Full Of Love [Volume 22]
- Björk – Army Of Me [Volume 90]
- Bjork – Declare Independence [Volume 32]
- Black Rebel Motorcycle Club – Berlin [Volume 24]
Clip del mese #048 (Gennaio 2012) – The Black Keys 31 Gennaio 2012
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Multimedia, Musica, Rubriche, Suoni , aggiungi un commentoIl gruppo del momento sono senza dubbio i The Black Keys; proprio ieri il duo americano si è esibito all’Alcatraz di Milano e, leggendo i commenti in giro, direi che non esserci stati è stato proprio un peccato. Detto ciò, cavalchiamo l’ondata riproponendo il clip del primo singolo estratto dal loro ultimo album “El Camino“. Questa è “Lonely Boy” e questo tizio balla da Dio.
[ The Black Keys – Lonely Boy / Director: Jesse Dylan ]
(fonte: www.youtube.com/user/theblackkeys)
Buona visione.
Scatto del mese #032 (Gennaio 2012) 25 Gennaio 2012
Inviato da LukePet in : Chiacchiere, Rubriche , aggiungi un commentoEro un po’ indeciso se pubblicare o no questa foto, perché di questa storia, come al solito, se ne è parlato fin troppo. Ma è innegabile che l’immagine di quella nave accasciata sull’acqua rappresenta lo scatto più significativo ed impressionante di queste ultime settimane.
Su Flickr sono state pubblicate moltissime foto che documentano l’accaduto, molti dei quali con diritti riservati (e per questo non pubblicabili sul blog); tra gli altri, ho selezionato questa immagine…uno scatto che racconta tutto.
Ciak del mese #031 (Gennaio 2012) – “Scent of a Woman” 22 Gennaio 2012
Inviato da LukePet in : Chiacchiere, Multimedia, Rubriche , aggiungi un commentoProseguo sulla stessa lunghezza d’onda del ciak del mese scorso ed anche a questo giro il protagonista è Al Pacino.
Devo ammettere che questo “benedetto” digitale terrestre qualche vantaggio ce l’ha…se non altro, bene o male, qualche film da rivedere lo becchi sempre. E tra quelli che mi sono rivisto c’è proprio Scent of a Woman, una pellicola cult con una memorabile scena finale da rivedersi cento volte. Come al solito l’accoppiata Pacino-Giannini fa faville.
(da “Scent of a Woman (Profumo di donna)” di Martin Brest / Anno: 1992 |
fonte: www.youtube.com/user/capocchiaboys)
Buona visione.
Live Groova #007 – “Muse” 19 Gennaio 2012
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Concerti, Multimedia, Musica, Rubriche, Suoni , aggiungi un commentoEcco…questo è il video che, qualche anno fa, mi fece perdere completamente la testa per i Muse; dopo averlo visto fui investito da una fissa di quelle grosse…per intenderci, quelle fisse per le quali ti compri tutti i cd/dvd originali ed ascolti in rotazione continua sempre gli stessi pezzi. Praticamente una cotta (musicalmente parlando)…che ci volete fare, non ho saputo resistere alla cassa in risonanza ed al riffazzo finale!
[ Muse – Stockholm Syndrome / Live @ Rock AM Ring 2004 ]
(fonte: www.youtube.com/user/ap4ISU)
Aforisma #072 – Carlo Fruttero 16 Gennaio 2012
Inviato da LukePet in : Aforismi, Rubriche, Verba Volant , aggiungi un commento
VANTAGGI DELLA VECCHIAIA:
Per anni ti sei chiesto se ci arriverai, come sarà. E poi eccola qui, ci sei dentro.
Fine dell’ansia. Diciamo almeno che è un bel sollievo. E adesso a noi due!Pillola ore 10. Quattro semipillole ore 13. Pillola e un quarto ore 17.
Puntura ore 19. Quattro pillole ore 23. Due pillole ore 01.
Nella guerra per tenerti in piedi (si fa per dire) vincono sempre loro.Quanti sorrisi ti arrivano quando sei vecchio! Di ogni tipo di ogni sfumatura.
Ben più di quando avevi due anni. Il massimo: farti sorprendere mentre canticchi “Veleno, se mi baci ti dò il mio veleno”. Sorridono indulgenti: li hai fatti felici.Un vecchio è il solo ad avere i titoli per parlar male della sua età.
Potrà dire: “Mi fanno ridere questi precari. E io allora, che sono più di là che di qua?” Potrà chiudere con “Non ne posso più di tutta questa vecchiaia”,
ottenendo un sorriso comprensivo.Il piacere di essere coinvolto anche televisivamente in ogni mutamento climatico. Ondata di caldo: non mancano mai di metterti tra i cittadini “a rischio”.
Ondata di freddo: stessa identica cosa. Sei qualcuno, finalmente!Guidare contromano per 14 Km sull’autostrada, di notte.
Ti tolgono la patente, ma vuoi mettere la soddisfazione?Un vecchio può continuare a fumare tranquillamente.
Ormai tutti i suoi terapeuti concordano nel dire che smettere sarebbe peggio.“Lei ha visto sabato scorso un disco volante atterrare in una piazza romana?
E ha visto scenderne un leader politico originario di Aldebaran?”.
“Non so, Vostro Onore, non ricordo”.
Nessuno protesta, nessuno insiste, sorridono rassegnati.
La smemoratezza di un vecchio è inattaccabile.Avere il diritto inalienabile di ignorare che cosa sia la “banda larga”.
Giocare la domenica pomeriggio in famiglia alla compilazione del proprio necrologio. “Circondato dall’affetto dei suoi cari…”. Meglio tenersi sullo stringato.
Costa meno e poi è anche vero, molte volte.Passati gli ottant’anni nessuno osa più scrivere di te “il vecchio Fruttero”, ancor meno “l’anziano Fruttero”. Così si passa a un sinonimo lusinghiero: “il grande Fruttero”.
Per far capire che è solo un modo di dire, si può ricorrere a un superlativo:
il “grandissimo” Fruttero, che qui saluta e lascia la scena col suo più bel sorriso.(Carlo Fruttero)
Il miglior funerale di sempre 12 Gennaio 2012
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Suoni , aggiungi un commentoNon vedo l’ora di averlo tra le mani…
Aforisma #071 – Giorgio Bocca 7 Gennaio 2012
Inviato da LukePet in : Aforismi, Rubriche, Verba Volant , aggiungi un commentoE’ stata citata proprio pochi minuti fa da Gramellini a “Che Tempo Che Fa“…le parole di una grande personalità che ci ha lasciato. Poche parole, immenso significato…come solo i migliori sanno fare.
“Soldi, per fare soldi, per fare soldi:
se esistono altre prospettive,
scusate, non le ho viste.”(Giorgio Bocca – Il Giorno, 1962)
2011, un racconto fatto di hashtag 4 Gennaio 2012
Inviato da LukePet in : Chicche, Curiosità, Internet, Siti, Web , aggiungi un commentoVolevo segnalarvi questa cosa già da diversi gioni, ma poi mi sono dimenticato…poco male, lo faccio ora. (anche se in molti ne hanno già parlato!)
L’idea è tanto semplice quanto interessante, raccontare l’anno appena concluso attraverso gli hashtag più significativi che arrivano da Twitter. #OccupyWallStreet, #aeiouy, #150, #iSad…sono solo alcune delle keyword che compongono il muro del sito “Year In Hashtag“.
E se vi state chiedendo di cosa si tratta esattamente, ecco qualche riga esplicativa presa dal sito stesso…
Cos’è Year In Hashtag?
E’ uno sguardo sul 2011 da un punto di vista particolare: la Rete e i suoi utilizzatori.
Perché il 2011?
Perché quest’anno, per la prima volta, la maggior parte degli eventi è stata raccontata prima, meglio o esclusivamente dalla Rete.
Uno sguardo sul 2011 che non comprenda tweet, blog, fotografie e video immediatamente caricati online è uno sguardo parziale, incapace di raccontare la vera ricchezza dei tanti eventi che si sono svolti in questo lungo e intenso anno.
Vi ho incuriosito? Bè allora andate a farvi un giro qua: yearinhashtag.com