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Decreto intercettazioni art.1 comma 29 27 Luglio 2010

Inviato da LukePet in : Chiacchiere, Internet, Web , 1 commento finora

Copio e incollo un articolo scritto da Leonardo Tondelli che ho letto oggi su l’Unità e che, in un certo senso, mi vede coinvolto da vicino visto il mio hobby di blogger. Il tema è il decreto intercettazioni (quello che, se non sbaglio, si dice in giro sia stato fatto per proteggere la privacy di noi cittadini)…nello specifico si parla del comma 29 dell’articolo 1, il cosiddetto “ammazza-blog”. Ok, adesso leggetevi questa semplice quanto realizzabilissima storiella…

“Certo che noialtri blog siamo sempre così allarmisti. Non è bello poter scrivere quel che ci pare senza responsabilità? E invece no, siamo sempre preoccupati che la pacchia stia per finire. C’è sempre in discussione un decreto, un disegno, un codicillo che minaccia la nostra stessa esistenza. Eppure in un qualche modo ce l’abbiamo sempre fatta, da dieci anni in qua. Cerchiamo di capire cosa rischiamo stavolta con quel comma 29 che l’onorevole Bongiorno non vuole assolutamente modificare. Allora, mettiamo che io sia una tranquillissima persona con un blog, che aggiorno un paio di volte alla settimana. Un blog di foto di gatti, che ne dite? Più innocuo di così. Io ovviamente sto molto attento a non diffamare mai nessuno, gatti o padroni di gatti. Mettiamo che io venerdì pubblichi la foto del mio gatto in una scatola, prima di partire per il week end. Il mio blog però è aperto ai commenti: che blog sarebbe, altrimenti. Ora accade che nella mattina di sabato tra i miei commentatori scoppi una polemica virulenta tra i sostenitori di due varietà diverse di cibo per gatti. In particolare c’è un commentatore anonimo che lascia una critica fortissima, anche se un po’ campata per aria, nei confronti delle scatolette XYX. Tutto questo avviene mentre io sono in spiaggia a pigliare il sole, e il blog è l’ultimo dei miei pensieri. Le accuse contenute nel commento sono veramente infamanti e arrivano quasi subito sul tavolo dell’ufficio stampa dell’azienda XYX, che in realtà è il signor XYX medesimo. Insomma, verso mezzogiorno nella mia casella mail c’è già una richiesta di rettifica. Io nel frattempo sto affrontando un piatto di spaghetti alle vongole: l’ultima cosa che mi può venire in mente è controllare la mia mail per vedere se per caso qualche commentatore non abbia diffamato un’azienda di cibo per gatti a mia insaputa. La domenica sera arrivo a casa stanco e mi corico senza aver aperto la mail. Lunedì ho la sveglia alle sette, perché lavoro anch’io, cosa credete? I blog di gatti non danno il pane. Alle due, prima di finire la pausa pranzo, finalmente scorro la mail personale. Scopro di essere responsabile di una grave diffamazione ai danni della ditta XYX. Cancello immediatamente il commento anonimo, e in due minuti pubblico la rettifica. Ma è troppo tardi, sono già scadute 48 ore, devo pagare una multa. Quanto fa? 12mila euro. Magari voi pensate che me la sia cercata. Chi me l’ha fatto fare di lasciare i commenti aperti al pubblico? È ammissibile che al giorno d’oggi il responsabile di un blog di gatti non controlli la mail per 48 ore di fila? Forse avete ragione, ma nel frattempo io ho un buco di dodicimila euro. Come lo riempirò? D’un tratto, un’idea: come un lampo nel buio. Mi metto a caccia di blog. Devono essere poco importanti, amatoriali come il mio. Scritti da gente che lascia i commenti aperti, ma poi magari non aggiorna per intere settimane. Ce n’è a bizzeffe, ma alla fine scelgo quello del vostro figlio quindicenne metallaro, che non ha mai scritto un post tra il martedì e il giovedì. Proprio la finestra temporale che fa per me. Aspetto fino a martedì sera, e poi colpisco. In fondo a un post di quattro anni fa, scrivo un commento anonimo ferocissimo… su me stesso. Mi autodenuncio come sequestratore e seviziatore di felini. Sì, pare che io abbia un garage pieno di gattini bonsai. E mercoledì mattina, di buon ora, con la mia mail ufficiale, mando a vostro figlio metallaro una richiesta di rettifica. Lui la mia mail non la legge, è da due anni che non apre nemmeno la posta, perché tanto coi suoi amici si trova su Facebook. Non importa, dopo una settimana arriva la multa. Dodicimila euro. Lui ci rimane così male che in un raptus distrugge tutti i vinile dei Sepultura. Si chiude a chiave e non accende più la luce. Cosa starà combinando? Dopo qualche ora sfondate la porta. È al computer. Sta cercando un blog dove autodiffamarsi. Ne ha appena scelto uno tutto cuoricini ed hello kitty. Diabolico!”

Ti tolgono anche il gusto di fare le cose solo ed esclusivamente per passione…so che a loro può sembrar strano, ma spesso tra noi blogger funziona così.

Le 3 Canzoni Della Settimana #088 26 Luglio 2010

Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Musica, Recensioni, Rubriche, Suoni , 2 commenti

Ogni tanto un tuffo in quella scena indie (se così’ la vogliamo chiamare) che tanto mi piace ci vuole proprio. Ecco le canzoni in evidenza questa settimana…

1) Afterhours – Punto G

La notizia che gli After, per il tour estivo, stanno portando in giro uno spettacolo che rispolvera parecchi pezzi dai loro primi lavori discografici, mi ha spinto a reinserire nella mia personale playlist alcuni pezzi dall’annata eccezionale. Anno 1997, album “Hai paura del buio?”, brano “Punto G”…non c’è altro da aggiungere. [ « on last.fm ]

2) Linea 77 – Vertigine

“Vertigine” è il primo singolo che i Linea 77 hanno scelto per lanciare il loro ultimo album “10”. La canzone è uscita da un bel po’…inizialmente l’ascoltai, mi piacque, ma passò un po’ inosservata attraverso le mie orecchie. Poi, non si sa per quale strano motivo, ho iniziato ad ascoltarla a raffica ed ho trovato in quel “ora dimmi che non avrò paura”, una nuova chiave per sollecitare le mie fragili sensazioni. Una bella botta. [ « on last.fm ]

3) Africa Unite – Baby Jane

Questo brano mi ricorda i vecchi tempi in cui facevo i compiti sul tavolo di casa e stavo sempre sintonizzato sulla vecchia e cara TMC2 (quanto la rimpiango, c’erano dei gran programmi). Solo diversi anni dopo scoprii che la versione originale del brano era opera di Rod Stewart…io ho imparato ad amarla come una fantastica perla reggaeggiante targata Africa Unite. Canzone e clip rimarranno per sempre scolpiti nella mia testa. [ « on last.fm ]

Buon ascolto.

Scatto del mese #016 (Luglio 2010) 20 Luglio 2010

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La parole chiave che mi ha condotto allo scatto di questo mese è “sudore”. Eh si, perchè visto il clima di questo periodo il sudore è quasi un ospite fisso sulla nostra accaldata pelle…ci si può salvare con una bella doccia o con il condizionatore sempre a portata di mano, ma basta uscire un attimo allo scoperto oppure un movimento di troppo e lei, la maledetta goccia, arriva implacabile.

Questo scatto mi è piaciuto per il contrasto tra la sensazione “calda” del soggetto ed i colori “freddi” del bianco e nero, mi ha colpito per l’essenzialità dello sguardo e per quel piccolo particolare che cattura l’attenzione…sempre lei, la goccia. Come sempre, complimenti all’autore.

Sweat[Day107]*
(fonte: http://www.flickr.com/photos/chaparral/2418799389 | autore: Chapendra)

Ed ora, tutti sotto la doccia!

Concerto Calibro 35 @ Porto San Giorgio (25 Giugno 2010) 19 Luglio 2010

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Quasi un anno dopo, quasi nella stessa location…sempre Calibro 35!

A Luglio dello scorso anno (concerto-calibro-35-lido-di-fermo-24-luglio-2009) ebbi l’occasione di vederli per la prima volta dal vivo e ne rimasi alquanto colpito. A distanza di un anno il gruppo è tornato in zona e quindi il bis era inevitabile.

Calibro 35 @ Porto San Giorgio

(fonte: www.facebook.com/chalet.betty)

La location è talmente vicina (e abituale) che spendere caratteri per stilare la parte di resoconto che comprende il tragitto per arrivarci sarebbe quasi ridicolo…quindi saltiamo a piè pari i 5/10 minuti impegnati per raggiungerla. Porto San Giorgio. Arena Europa. Siamo già lì.

Arriviamo fin troppo presto e c’è quindi il tempo per un giro di perlustrazione per il lungomare…tornati all’arena (che alla fine altro non è che un campo da basket all’aperto), ci muniamo di una fresca birra che ci aiuta ad ammazzare il tempo mentre attendiamo l’inizio dell’esibizione. Nel frattempo il palco è in mano a dei giovani ragazzi che mettono su un dj set pieno di interessanti rispolveri provenienti dai decenni passati conditi con una serie di “svisate” a suon di chitarra elettrica. In tutto ciò noi ce ne siamo seduti sulle gradinate del campetto osservando il popolo che ci circonda.

Un anno fa il concerto si svolse in uno stabilimento balneare Continua a leggere…

Ogni tanto un piccolo restyling ci vuole 10 Luglio 2010

Inviato da LukePet in : Chiacchiere, Comunicazioni , aggiungi un commento

Piccolo lifting…

  • Aggiornamento a WordPress 3.0
  • Creazione di una pagina Facebook da associare a questo bel sitino (per la serie “non ci facciamo mancare niente”)
  • Rivista la barra laterale ed aggiunta qualche nuova widget (anobii, facebook)
  • Qualche messa a punto grafica ed ottimizzazione a livello di CSS
  • Barra menu aggiuntiva in alto per la navigazione tra i post

A tutto questo sarebbe bello se riuscissi a garantire una maggiore continuità nella scrittura dei post…purtroppo quel bastardo di “tempo” è sempre più tiranno, ma ci proverò.

Ciak del mese #015 (Luglio 2010) – “Il Favoloso Mondo di Amélie” 7 Luglio 2010

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Alzi la mano chi, almeno per un istante, non è rimasto rapito da quella figura così misteriosa, sbarazzina, autentica ed ammaliante che il personaggio di Amélie Poulain racchiude in se. La storia è bella ed affascinante come poche ce ne sono, l’interpretazione è magica e le musiche divine (con la mano di Yann Tiersen non poteva essere da meno).

Il Favoloso Mondo di Amélie“, un film da incorniciare. Punto e basta.

(da “Il favoloso mondo di Amélie” di Jean-Pierre Jeunet / Anno: 2001 |
fonte: www.youtube.com/user/pianeta0911)

Buona visione.

Concerto Il Teatro Degli Orrori @ Ancona (23 Giugno 2010) 5 Luglio 2010

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La mia carriera da studente si è conclusa ufficialmente a Luglio 2008, da allora sono lavoratore a tutti gli effetti ed i ricordi del giovane “spirito” universitario vanno affievolendosi piano piano. Un paio di settimane fà però ho avuto modo di mettere di nuovo i piedi sul suolo della mia beneamata facoltà di ingegneria, immergendomi ancora una volta in quell’atmosfera densa di spirito studentesco.

Tanto per cambiare il motivo scatenante di tutto ciò è stato un concerto…al Politecnico delle Marche difatti andava in scena il GulliveRock Festival (www.myspace.com/gulliverock), tradizionale appuntamento estivo che viene organizzato ogni anno dall’associazione studentesca “A.C.U. Gulliver”.

Il gruppo che ha avuto il compito di infiammare la serata sono stati Il Teatro Degli Orrori e l’interesse nel vederli dal vivo per la prima volta è stato uno dei motivi che mi ha spinto in quel di Ancona. L’occasione viene subito sfruttata per una piccola rimpatriata tra ex-compagni e così, un’ora dopo aver terminato la mia densa giornata lavorativa, sono già in arrivo verso l’università.

Teatro Degli Orrori Live @ Ancona

(fonte: www.facebook.com/acugulliver)

Punto di ritrovo. Operazione “cena”. Per la cena si taglia subito la testa al toro, optando per una cosa comoda e tranquilla in pizzeria… Continua a leggere…

Aforisma #061 – Ennio Flaiano 4 Luglio 2010

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“Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è di non partire.”

(Ennio Flaiano)

Clip del mese #031 (Giugno 2010) – Dente 1 Luglio 2010

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Le grandi “star” se la menano con videoclip che sembrano dei lungometraggi con tanto di effetti speciali, trama e chi più ne ha più ne metta…e questo invece con un misero pennarello ed un rotolo bianco ha fatto un video che è un capolavoro nella sua semplicissima e quasi impensabile idea. Per non parlare del brano…una di quelle canzoni che definirei “da sguardo riflessivo sul balcone mentre fuori il mondo gira”. Pollice alto, Dente.

[ Dente – Baby Building / Director: Dente ]
(fonte: www.youtube.com/user/undente)

Buona visione.