Ubuntu: installare una stampante di rete Epson e non solo! 13 Settembre 2007
Inviato da LukePet in : Chicche, Documenti, Guide, Informatica, Linux, Periferiche, Prodotti, Servizi, Software, Soluzioni, Tecnologia, Tutorial , 23 commentiPoco tempo fa ho acquistato una stampante Epson DX6050…la stampante è collegata al mio PC fisso (su sistema operativo Windows) via USB ed è condivisa a tutti gli altri pc che ho in casa. Oggi mi trovavo a lavorare sul portatile (sotto Linux) ed avevo bisogno di stampare un documento utilizzando la stampante di rete condivisa…per la prima volta mi sono trovato ad eseguire questa operazione sotto Ubuntu e così (essendo i driver Epson esclusivamente per Windows) ho dovuto cercare una soluzione per installare il supporto per la stampante anche in ambiente Linux.
Non è stato molto difficile…ho fatto una piccola ricerca ed ho trovato questa discussione: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=505614.
In pratica basta utilizzare CUPS (di avevo già parlato nel post chicche-stampa-in-pdf-per-le-vostre-pagine)…cosa bisogna fare di preciso?…semplice, seguite questi passi:
- Prima di tutto installate CUPS ed i relativi pacchetti necessari: sudo apt-get install cupsys cupsys-client cupsys-driver-gutenprint
- Accedete localmente (e tramite la porta 631) al pannello di controllo di CUPS: http://localhost:631
- Selezionate “Aggiungi stampante“, date un nome a vostro piacimento ed andate avanti
- Come “Dispositivo” scegliete “Windows Printer via SAMBA“
- Successivamente dovete digitare l’URI del dispositivo…questa è un operazione da fare con attenzione; dovete andare sul computer cui è collegata la stampante condivisa e dalle proprietà della stampante individuare il “Nome condivisione” (nel mio caso “EPSONDX6050“). L’URI è composto dal nome condivisione e dal nome computer che identifica il pc nella rete…nel mio caso come URI ho dovuto inserire: smb://luca/EPSONDX6050
- Una volta inserito l’URI andate avanti, scegliete la marca della vostra stampante e selezionate il modello; io ho una DX6050 ma, non essendo presente tra le opzioni di scelta, come modello ho selezionato la DX4800 (non cambia niente, funziona lo stesso)
- A questo punto non vi resta che completare l’operazione di aggiunta della stampante.
Ottimo…ed ora con la stampante accesa e collegata al fisso (Windows) posso comodamente lanciare le stampe dal mio portatile anche sotto Ubuntu!
Errore Svchost.exe…vi segnalo una possibile soluzione 23 Agosto 2007
Inviato da LukePet in : Chicche, Guide, Informatica, Soluzioni, Windows , 7 commentiQualche tempo fa ho dovuto fare assistenza ad un PC che visualizzava continuamente un errore causato dal processo Svchost.exe (stiamo parlando di ambiente Windows naturalmente). Dopo ripetuti tentativi ho trovato una soluzione al problema presso un blog (che a sua volta riporta info tratte da un’altro blog…che bella la collaborazione tra blogger!).
Vi segnalo il link alla procedura per risolvere il problema così, semmai vi capitasse questo odiosissimo malfunzionamento, sapete come agire.
L’indirizzo è: http://finestreconvista.blogspot.com/2007/04/problemi-con-svchostexe.html.
Spero non ne abbiate mai bisogno…in caso contrario cliccate!
Aggiornare i driver ATI in un Notebook 14 Aprile 2007
Inviato da LukePet in : Chicche, Guide, Informatica, Periferiche, Soluzioni, Windows , 85 commentiSe c’è quacuno che dispone di un notebook con scheda video ATI e vorrebbe aggiornare i driver ma non ci riesce, qui può trovare la soluzione.
In ambiente Windows se provate a scaricare ed installare in un portatile gli ultimi driver per la vostra scheda video ATI potreste avere un errore in fase di installazione con conseguente interruzione della procedura….morale della favola: non si riesce ad installare il driver.
Come fare? La soluzione consiste nel “moddare” i driver……cosa?!?!?!? e che significa????
Procediamo con ordine:
- prima di tutto scaricate i driver per la vostra scheda dal sito ATI ( http://ati.amd.com/support/driver.html ) a questo punto avviate l’installazione dei driver che ad un certo punto si bloccherà e darà errore. Ok…..se ora andate a vedere nel disco locale “C” vedrete che il setup ha creato una cartella denominata ATI con tutti i file per l’installazione.
- bene ora dovete “moddare” il driver, cioè dovete modificare i files in modo da adattarli all’utilizzo in un sistema notebook…e come? Potete usare un semplicissimo tool di cui trovate informazioni e link per il download in questa pagina: http://www.hwupgrade.it/download/file/2179.html .
- A questo punto avviate il ModTool selezionate la directory C:\ATI ed eseguite la procedura di modifica, dopo pochi istanti verrà avviata automaticamente l’installazione dei driver…..next-next-next…..e il gioco è fatto.
Rilocazione della DLL del sistema…user32.dll…e adesso che vuoi? 12 Aprile 2007
Inviato da LukePet in : Chicche, Guide, Informatica, Soluzioni, Windows , 46 commentiNon so voi ma ho avuto un problema con gli ultimi aggiornamenti Microsoft per Windows XP. Dopo aver effettuato gli aggiornamenti (sia sul fisso che sul portatile) diverse applicazioni mi hanno dato dei problemi: ogni volta che provavo ad avviare alcuni programmi (ad esempio Access) mi veniva visualizzato il seguente errore “Rilocazione della DLL del sistema non valida. La DLL user32.dll del sistema è stata rilocata in memoria“.
Ho scoperto che questo malfunzionamento era dovuto ad uno degli ultimi aggiornamenti fatti; il responsabile è lui ” Aggiornamento della protezione per Windows XP (KB925902) “.
Così sono andato in Pannello di Controllo -> Installazione Applicazioni, ho spuntato la casella in alto “mostra aggiornamenti“, sono andato alla voce “Windows XP – Aggiornamenti software” ho selezionato l’aggiornamento KB925902 e l’ho disinstallato.
Ora funziona tutto….penso che lascierò quell’aggiornamento in WindowsUpdate a marcire.
Forse è un problema che è successo solo a me, ma il fatto che si sia verificato su entrambi i miei PC mi fa pensare che possa aver colpito anche altre persone….in tal caso spero che queste info possano esservi utili.
Bootloader defunto? non tutto è perduto! 9 Aprile 2007
Inviato da LukePet in : Chicche, Guide, Linux, Software, Soluzioni, Windows , 32 commentiPer chi smanetta spesso con pc in cui sono installati diversi sistemi operativi non di rado capita che il Boot Loader vada a farsi friggere…in pratica non parte più una mazza, l’avvio rimane bloccato su un messaggio di errore su uno sfondo macabro e nero….e li distruggeresti il pc con una mazza da baseball!
Ma forse c’è un modo per evitare il genocidio.
- Se avete installati nel pc sia un sistema Linux (io ho Ubuntu) che un sistema Windows (io ho XP) e il bootloader Grub non funziona più allora dovete ripristinarlo…come fare? Io ho fatto così: ho avviato Ubuntu come Live dal CD di installazione, ho avviato il terminale ed ho seguito le indicazioni di questo post trovato sul forum di Ubuntu. E’ ripartito tutto.
- Se avete provato ad installare Linux ma l’installazione non è andata a buon fine e non riuscite più ad accedere a Windows allora dovete ripristinare il settore di avvio…come? allora inserite il cd di Windows e avviate il sistema da cd, partirà l’installazione di Windows dopo il caricamento dei driver comparirà una schermata in cui dovete scegliere cosa fare, a questo punto scegliete di avviare la “Console di ripristino”. Accedete quindi alla partizione in cui è installato Windows (C:\>….. in genere) ed eseguite il seguente comando “fixmbr”; al prossimo riavvio Windows dovrebbe caricarsi senza alcun problema.
- Se neanche così Windows si carica allora significa che la tabella delle partizioni è danneggiatta…cosa fare? bè allora prima di tutto dovete trovare un modo per avviare Windows a tal proposito vi consiglio di andare su questo sito: http://www.bootdisk.com/bootdisk.htm. Scaricate l’ “XP Quick Boot Diskette” attraverso il quale creerete o un floppy di avvio o se non avete il floppy un cd di avvio che lo emuli. Una volta creato potete utilizzare il floppy (o il cd) per emulare il boot loader ed avviare Windows XP. Bene a questo punto siete dentro e potete sia salvare documenti importanti, sia provare a ripristinare il boot attraverso qualche utility come ad esempio l’applicativo PQBoot della PowerQuest (fornito con il pacchetto PartionMagic).
Spero che queste informazioni possano esservi utili e possano evitarvi di formattare il vostro povero disco malato.