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Concerto Linea 77 @ Montecosaro (30 Luglio 2011) 3 Agosto 2011

Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , trackback

Questa è la cronaca di una serata passata tra amici, seduti tra i tavoli di una festa di paese, con fresche birre in mano ed in compagnia del potente sound dei Linea 77. Siamo alla festa della birra di Montecosaro, è Sabato 30 Luglio ed il cartellone dice che la band torinese sarà la protagonista della serata.

(fonte: www.facebook.com/profile.php?id=1851850125)

Montecosaro è a due passi da casa, quindi ci si muove con molta calma…carico a bordo le giovani anime che mi accompagneranno per tutta la serata e pochi minuti dopo siamo già sul posto. E’ presto, quindi abbiamo tutto il tempo per trovare una giusta collocazione e rifornirci di birra…tento anche di recuperare qualcosa da mettere sotto i denti, ma lo stand dei cibi è off-limits, riproverò più tardi.

Le chiacchiere volano ed il tempo passa; la fame inizia a farsi sentire e così ci riprovo…questa volta lo stand è abbordabile. Proprio mentre sono in attesa della mia desiderata cotoletta, il concerto prende il via. I Linea 77 prendono possesso del palco, salutano ed aprono il gas.

Mi godo i primi pezzi dalla distanza, ma già si percepisce l’atmosfera calda che arriva dalle prime file. Pogo, stage diving, salti e mani al cielo…questo il quadro che si disegna osservando il pubblico sotto il palco.

Nel frattempo io sono ritornato al tavolo dove la mia birra era rimasta ad aspettarmi…la posizione del tavolo è buona, siamo abbastanza vicini al palco e così il resto del concerto me lo vedrò in assetto “godareccio”. Lo so, i Linea 77 sarebbe da vederseli nel mezzo del marasma…ma in questa occasione ho optato per una modalità meno “distruttiva”.

La setlist scorre via a ritmo incessante…“Sempre Meglio”, “66 (Diabolus In Musica)”, “A Noi”…sono alcuni dei pezzi che caratterizzano la primissima parte del concerto. Ad accendere definitivamente gli animi ci pensa “Vertigine” (tra l’altro uno dei pezzi che più mi ha colpito). Si va avanti…dall’ultimo album “10” arriva “Aspettando Meteoriti” mentre, da “Available For Propaganda”, tocca ad “Evoluzione”.

In scaletta sfilano molti dei pezzi più conosciuti…come era prevedibile, canzoni come “Moka”, “Third Moon” e “Ketchup Suicide” infiammano l’atmosfera. Il ritmo rimane alto fino all’arrivo de “La Nuova Musica Italiana”…esplosione di “effetti speciali” e tutti giù a cantare.

Potrebbe bastare anche così, ma ci sono ancora dei brani da sfoderare. La sempre viva “Inno all’Odio” ed “Il Mostro” spianano la strada alla conclusione dello show che, dopo i doverosi saluti e ringraziamenti, esplode tra le note di “Fantasma” (non poteva di certo mancare).

“Sono storie facili / Come quelle che / Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere / Come e’ stato facile / Restare fermo immobile / Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere”…e su queste parole il concerto finisce. Meritati applausi e la band che si dissolve dietro al palco.

Energia, rabbia, potenza e grinta…questo è ciò che mi ha lasciato l’ascolto di questo live dei Linea 77; dal vivo sono bravi e coinvolgenti e l’hanno dimostrato. Probabilmente avrei dovuto seguire il concerto con maggiore attenzione e più a contatto con il palco, mi farò un appunto per la prossima volta.

L’esibizione è terminata ma la festa va avanti e così si resta in compagnia dell’amata birra ancora per un po’…il resto è storia di un banale ed ordinario ritorno verso casa.

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