Concerto Bugo + Lombroso @ San Benedetto Del Tronto (8 Agosto 2009) – Maremoto Festival 7 Settembre 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , trackback8 Agosto 2009. La mia estate concertara, dopo aver assistito al live dei Calibro 35 in quel di Luglio, è caratterizzata da un altro evento. San Benedetto Del Tronto, Maremoto Festival (www.maremotofestival.it), Bugo + Lombroso…si va.
Anche a questo giro la location non è poi così distante da casa e quindi ci mettiamo in modalità “easy-trip” ed affrontiamo il tutto con la dovuta calma.
Mentre il sole si accinge a nascondersi dietro le colline, noi appoggiamo le nostre belle natiche sui sedili della macchina e partiamo in direzione San Benedetto. Idealmente ce la saremmo cavata con una trentina di minuti di percorso ma il traffico ci mette del suo ed il tempo si dilata un pò…ma non tanto da farci salire quell’ansia tipica di quando devi fare le cose in fretta, il margine a disposizione è ancora ampio.
Usciti dall’autostrada imbocchiamo il lungomare sanbenedettese affidandoci al nostro senso dell’orientamento per trovare il luogo del concerto. Andiamo avanti con la tipica insicurezza di chi pensa di aver preso la strada sbagliata…ma non è così. E’ il buon Vega infatti che, tra una palma e l’altra, scorge qualcosa che somiglia molto ad un palco. Frenata-perlustrazione-conferma…è la location del Maremoto Festival.
Parcheggiamo in un’area poco distante, giusto il tempo di dotarsi di panino con porchetta per cenare e dopo pochi minuti siamo già nei pressi del palco.
L’area è discretamente ampia, poco dispersiva e ben allestita…sotto i piedi c’è la sabbia (e questo fa molto estate), alla sinistra del pubblico il mare (e questo fa molto atmosfera) ed alla destra qualche stand (e questo fa molto festival).
Arriviamo e ci mettiamo in stand-by aspettando che i concerti inizino. Dopo pochi minuti salgono sul palco i Chewingum (gruppo apripista della serata, www.myspace.com/mychewingum) e parte la loro performance; non ce ne vogliano i Chewingum, ma non è che ci siano piaciuti un granchè…abbiamo trovato un pò irritante il loro modo di stare sul palco, a metà tra comicità, sbruffonaggine e sfrontatezza (imho, naturalmente). Sta di fatto che il nostro naso si è inclinato a 90° nell’assistere alla loro esibizione.
Terminato il set dei Chewingum, arriva il turno dei Lombroso. Il duo milanese parte bello carico, Dario Ciffo (ndr, chitarra e voce) è in grande forma, Agostino Nascimbeni (ndr, batteria) altrettanto, ma sembra anche essere posseduto. Quest’ultimo arriva sul palco a suon di sfoghi vocali, si mette davanti alla sua batteria ed inizia a martellare, lasciandosi andare a piccoli scatti di rabbia che lo portano a scaraventare a terra vari pezzi della sua strumentazione; a momenti sembra quasi essere allo stremo delle forze ma poi all’improvviso riparte e ricomincia a martellare…ed in tutto ciò Dario Ciffo rimane quasi indifferente (dev’essere abituato a queste performance del suo compare).
I due vanno avanti in piena sintonia, eseguendo una canzone dopo l’altra. “Insieme A Te Sto Bene”, “Il Miglior Tempo”, “Tra 5 Minuti”, “Sei Qui”…sono alcuni tra i momenti migliori della performance; c’è tempo anche per qualche richiesta dal pubblico (tra le altre cose il batterista Agostino ne approfitta anche per baciare una ragazza tra il pubblico, bella mossa) e poi si arriva al termine.
Escono di scena i Lombroso ed il palco si trasforma per accogliere Bugo.
Accompagnato dall’ormai fedele trio dal capo calvo il Bugatti entra in scena dando inizio alle danze…è “Nel Giro Giusto” a rompere il ghiaccio; lo show non è poi molto diverso dall’ultimo live a cui avevo assistito, scaletta molto incentrata sull’album “Contatti” ed arrangiamenti puramente elettronici. Se devo essere sincero, il lato di Bugo un pò più rock/acustico inizia a mancarmi…ma devo dire che la nuova veste “electro” sembra calzare perfettamente all’artista piemontese.
(fonte: http://www.youtube.com/user/tindestickslp)
E così passando attraverso pezzi come “C’è Crisi”, “Ggeell”, “Love Boat”, “Millennia” ed “Io Mi Rompo I Coglioni” sia arriva alla seconda parte dello show. Seconda parte che Bugo riesce letteralmente ad infiammare, scendendo dal palco e conquistando le transenne (praticamente ad un certo punto me lo sono ritrovato sopra!) durante l’esecuzione della cover di “Prisencolinensinainciusol” (grandissimo pezzo di Celentano, per chi non lo sapesse).
In tutto ciò non mancano i siparietti in cui Bugo si diverte a giocare con la sua nuova (e fighissima) chitarra; tra bizzarri effetti e piccoli volteggi è sempre un piacere gustarsi i movimenti dell’artista sul palco.
C’è spazio per qualche momento dal tono un pò polemico. Bugo, infatti, innesca un breve botta e risposta con un ragazzo del pubblico che gli richiedeva ad alta voce l’esecuzione di “Casalingo”…e l’impressione è che la cosa abbia un pò irritato il Bugatti…eloquente la frase “ad ogni concerto ce n’è sempre uno che fa così, sempre” (da leggersi con tono un pò seccato). Sta di fatto che Bugo dice al tipo “te la faccio dopo” ed infatti sul finale “Casalingo” arriva. Ed è un gran finale.
Si chiude tra saluti ed applausi…ed a noi non resta che immagazzinare questa ennesima esperienza live e tornarcene a casa felici e contenti.
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