Concerto Subsonica @ Rimini (6 Aprile 2008) 6 Aprile 2008
Inviato da LukePet in : Artisti, Chiacchiere, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , trackbackVenerdì 4 Aprile, ore 12:35 circa: si conclude la mia mattinata “lavorativa”. Inizia ufficialmente l'”operazione concerto”.
Casa-pranzo-doccia-barba-masterizzazionecdaudiodaascoltareinmacchina- stampamappapercorsoperraggiungereilpalazzetto-pronti!
Si parte per Rimini, stasera suonano i Subsonica.
Tra immancabili ritardi l’orario di partenza ufficialmente previsto per le 16 slitta alle 17…già è tardi!
Si vola verso Rimini con un pit-stop intermedio al casello di Ancona Nord per caricare a bordo l’ultima persona. La mia Fiat Multipla è di nuovo sold out, tutti i suoi sei posti sono ben riscaldati. Si prosegue in rotta verso Rimini.
Usciamo a Rimini Sud, giusto il tempo di orientarsi per trovare il “105 Stadium” ed arrivamo a destinazione verso le 18:45.
Veniamo accolti all’ingresso del palazzetto da due parcheggiatori che, oltre a spillarci 5 euro per un parcheggio, se ne escono con una domanda del tipo: “Ma chi suonano stasera? Metallari?”…vabbè, passiamo avanti.
Appena scesi ci dirigiamo verso il centro commerciale di fronte al palazzetto per recuperare alimenti per la cena. Il menu finale prevederà kebab, birra e patate fritte cancerogene. Torniamo in macchina ed iniziamo a consumare voracemente il cibo appena acquistato, veniamo anche raggiunti da una ulteriore delegazione di concittadini marchigiani.
Guardandoci intorno ci rendiamo anche conto che avremmo potuto benissimo parcheggiare al di fuori dell’area del palazzetto risparmiando i soldi per il posteggio, in effetti il parcheggio interno al “105 Stadium” è piuttosto sgombro ed il maggior flusso di gente arriva dall’esterno. Vabbè amen…1 euro in meno a testa non ci rovinerà di certo la vita.
Il tempo passa velocemente e tra una chiacchiera e l’altra si è fatta l’ora di entrare.
Ci si mette in divisa da “combattimento” e si va. Appena entrati vedo la postazione mixer davanti a me e riconosco Mamo Pozzoli, colgo subito l’occasione per andare a stringergli la mano. Ho avuto con lui alcuni contatti tramite mail riguardo un post che avevo scritto proprio su questo blog così, dopo diversi scambi telematici, ho avuto finalmente il piacere di conoscerlo di persona.
Subito dopo averlo salutato ci dirigiamo verso il palco, ma prima vengo folgorato da una maglietta esposta nell’angolo merchandise….sarà mia a fine serata. La t-shirt ritrae la scritta Subsonica a modo di sistema matematico…incognite, derivate prime, elevamenti a potenza…il tutto manda in tilt la mia pazza mente da ingegnere. Non potevo non comprarla.
Se non avete ancora capito com’è la scritta vi allego un’immagine piuttosto esaustiva:
Ci immergiamo tra la folla in cerca della postazione più vicina al palco per iniziare la visione del concerto, consapevoli che saremo spazzati via dal movimento che si scatenerà. Rimaniamo quasi sorpresi quando vediamo uno spiazzo vuoto aperto tra la gente nel quale è possibile benissimo infilarsi, convinti di aver fatto Bingo ci dirigiamo convinti nell’area per occuparla ma ci rendiamo conto che c’è un bel motivo se quella zona è libera. Difatti sembra proprio che qualcuno abbia lasciato un bel ricordono proveniente direttamente dal proprio stomaco…il tutto ricoperto da cartacce e bottiglie di plastica rende la scena decisamente poco gradevole. Passiamo avanti.
Attendiamo l’inizio del live, dovrei andare in bagno ma temo che il concerto inizi proprio mentre sono assente..vado? no, aspetto – vado? no, aspetto – vado? ok, vado!…inizio a dirigermi verso le toilettes e manco a dirlo sento il brano strumentale “L’eclissi” che sta per introdurre il live. Torno subito indietro…non importa, mi vedrò tutto il concerto con la vescica piena.
Il live inizia e sarà un continuo movimento di anime fino alla fine. Non sto qui a menarvela più di tanto su quanto mi piacciano i Subsonica e quanto mi esaltino i loro concerti (ne ho già ben parlato nella scorsa recensione del concerto di Bologna: suoni-concerto-subsonica-bologna-24-novembre-2007).
Purtroppo Samuel non è in gran forma, la data è stata anche posticipata per problemi alla sue corde vocali ma la sua voce ancora risente molto dello stato influenzale che lo ha colpito…così dalla scaletta ufficiale vengono tolti due brani impegnativi come “Piombo” e “Quattrodieci”, peccato…vabbè, la salute prima di tutto.
Nonostante gli sforzi ben visibili di Samuel nel cantare ed i suoi continui colpi di tosse il live scorre via energico e coinvolgente, il gruppo sembra divertirsi parecchio sul palco ed il pubblico non è da meno.
La scaletta è molto simile a quella dello scorso concerto di Bologna con alcuni inserimenti inediti (e decisamente apprezzabili) provenienti dall’ultimo album “L’Eclissi”. L’ipnotica “Nei Nostri Luoghi”, la spettacolare “Il Centro Della Fiamma” e l’estasiante “Stagno” condiscono al meglio la setlist della serata. Che, per la cronaca, è stata questa:
00) L’ECLISSI
01) VELENO
02) LA GLACIAZIONE
03) NUVOLE RAPIDE
04) DISCOLABIRINTO
05) L’ERRORE
06) COLPO DI PISTOLA
07) SOLE SILENZIOSO
08) IL CIELO SU TORINO
09) CANENERO
10) LIBERI TUTTI11) NEI NOSTRI LUOGHI
12) ALI SCURE
13) IL CENTRO DELLA FIAMMA
14) STRUMENTALE (sulle parole di “IL MIO D.J.”)
15) NUOVA OSSESSIONE16) L’ULTIMA RISPOSTA
17) UP PATRIOTS TO ARMS
18) L’ODORE
19) RATTO
20) TUTTI I MIEI SBAGLI
21) STAGNO
Sarà proprio “Stagno” a chiudere il live in un crescendo di luci che illumineranno tutto il palazzetto.
A concerto terminato corro subito in bagno con la vescica oramai passata in stato di esplosione…gran liberazione. Ce ne restiamo per un pò nel palazzetto in fase di svuotamento…un’altra piccola chiacchierata con Mamo per salutarlo, l’acquisto della mia amata t-shirt…e dopo un pò ce ne usciamo di fuori.
Torniamo in macchina, recuperiamo energie e si riparte verso casa…il resto è storia di ordinaria amministrazione.
Ora, non resta che aspettare il prossimo concerto.
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