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Concerto Subsonica @ Bologna (24 Novembre 2007) 26 Novembre 2007

Inviato da LukePet in : Artisti, Chiacchiere, Concerti, Multimedia, Musica, Recensioni, Suoni , trackback

Ed anche questa trasferta-concertara si è conclusa nel segno della positività…a questo punto non posso fare altro che ripercorrere l’intera giornata con uno dei miei classici resoconti.

Sabato 24, ore 13:30: si parte ufficialmente per Bologna! La mia Multipla fa registrare il sold out con i suoi 6 posti completamente occupati (me compreso naturalmente)…la pressione delle gomme è ok, il pieno di metano è fatto…tutto pronto, si va. Il viaggio di andata scorre via tra piovute a sprazzi, una sosta a Forlì per rifornire il metano e la classica gag dei “biglietti dimenticati a metà strada” per far gelare l’animo al gruppo.

Alle 16:30 siamo già davanti al Palamalaguti. Giusto il tempo di essere sbeffeggiato da uno dei parcheggiatori per una manovra che non rasentava abbastanza i suoi parametri di perfezione e ci dirigiamo verso il centro commerciale che affianca il palazzetto per recuperare alimenti per la cena. Appena entrati veniamo istantaneamente proiettati al 25 Dicembre! Ci sono addobbi natalizi in ogni angolo ed un immenso albero decorato che si erige fra i due piani del centro commerciale…e pensare che manca ancora un mese a Natale…questo è il potere del business.
Facciamo il pieno di pizza, patatine, tramezzini e drinks…e dopo “solo” un’ora e passa di disorientamento all’interno della struttura riusciamo ad uscirne…ancora vivi.

Ci accampiamo in una zona vicino al parcheggio e ci rifocilliamo con molta calma; pian piano si fanno le 20…è il momento di entrare. Ci prepariamo ad affrontare la bolgia che ci aspetta all’interno del palazzetto: giacche e felpe rimangono in macchina…c’è chi indossa anche delle scarpe “da combattimento” appositamente portate per essere calpestate da tutto il Palamalaguti (povere le mie Etnies).

Alle 20:15/20:30 circa siamo dentro. Raggiungiamo altri amici marchigiani che sono già dentro al palasport ed inizia l’attesa…ci sarà da aspettare ancora un’oretta prima che il live inizi. Le lancette dell’orologio oscillano in un impreciso punto tra le 21:30 e le 22 quando la musica di attesa sfuma e il palazzetto inizia a vibrare…l’atmosfera si scalda…ci siamo.

Max, Boosta e Samuel si materializzano sul palco e le note di “Tutti I Miei Sbagli” in versione unplugged si diffondono nel palasport…il ghiaccio è rotto, il pubblico accompagna la voce di Samuel scandendo tutte le parole del testo…è il prologo alla successiva ventata elettronica che si scatenerà. L’esecuzione di “Tutti I Miei Sbagli” termina, intanto i tre sono stati raggiunti sul palco da Ninja e Vicio…siamo al completo, le luci si abbassano, il palco si anima e parte “Veleno”.

La nuova scenografia ideata da Mamo Pozzoli è impressionante: la band è disposta in linea, serrata tra due fasce di pannelli a led lunghe una ventina di metri; le luci dei led mutano in frenetiche configurazioni dando vita a suggestive animazioni che rapiscono lo sguardo e si fondono perfettamente con il sound sprigionato dagli strumenti dei cinque. Complimenti.

Conclusa “Veleno” arriva il momento di “La Glaciazione” ed è qui che il live prende definitivamente il volo…subito dopo il primo ritornello mi ritrovo già tra le prime file immerso nel cuore del marasma (qui ogni tanto faccio fatica a reggere qualche indemoniata dietro di me che urla “Samuuuuuelll!”, però vabbè…resisto). Arrivano in successione una serie di vecchi successi, la maggior parte estratti da “Microchip Emozionale” (forse l’album più amato da chi li segue). Si arriva all’ascolto di “Canenero” per poi proseguire con “Liberi Tutti” che chiude la prima parte di concerto.

Dopo poco i torinesi sono di nuovo sul palco per una ripresa soft che si sviluppa sulla cover di “Angeles” (brano di Elliott Smith) seguita da “Ali Scure”, “L’Ultima Risposta” e “Up Patriots To Arms” (famosa canzone del Maestro Battiato). La seconda parte si conclude con “Perfezione”.

Terza parte: si apre con “Incantevole” per poi raggiungere il culmine nel finale caratterizzato da uno strumentale molto “unza unza” che apre le porte a “Nuova Ossessione” e al bis di “Tutti I Miei Sbagli” (questa volta nella versione originale).

Sudore, contatto e movimento…tanto movimento. Davanti a me movimento, dietro a me movimento, sulle tribune movimento…è questa la caratteristica fondamentale di un live dei Subsonica…l’energia. Più di due ore di concerto, una produzione che non ha nulla da invidiare agli show delle stars internazionali, il tutto offerto ad un prezzo decisamente ridotto rispetto allo standard. Bravi ed onesti.
Solo cinque i brani estratti dal loro ultimo lavoro “L’eclissi” (uscito il giorno prima) ma è stato meglio così visto che ho notato che molta gente ancora non conosceva i pezzi nuovi. Sicuramente non è stato uno dei loro migliori concerti come resa complessiva: un pò perché erano solo alla seconda data e devono abituarsi alla nuova disposizione sul palco nonché scalfire tutta la ruggine accumulata nel periodo di fermo, un pò perché i nuovi brani devono ancora essere assimilati dal pubblico…ed un pò perché, comunque sia, il Palamalaguti è un palasport molto grande ed inevitabilmente tende ad essere freddo e dispersivo (per intenderci, non è un club!). Ma questo di certo non spaventa i Subsonica…il meccanismo deve essere ancora rodato per bene ma secondo me è questione di un paio di date.

E questa è stata la setlist del concerto:

01) TUTTI I MIEI SBAGLI (Unplugged)
02) VELENO
03) LA GLACIAZIONE
04) NUVOLE RAPIDE
05) DISCOLABIRINTO
06) AURORA SOGNA
07) L’ERRORE
08) COLPO DI PISTOLA
09) LASCIATI
10) PRESO BLU
11) CANENERO
12) LIBERI TUTTI

13) ANGELES (Cover Elliott Smith)
14) ALI SCURE
15) L’ULTIMA RISPOSTA
16) UP PATRIOTS TO ARMS (Cover Franco Battiato)
17) L’ODORE
18) RATTO
19) PERFEZIONE (medley PIOMBO)

20) INCANTEVOLE (Unplugged)
21) IL CIELO SU TORINO
22) STRUMENTALE (sulle parole di “IL MIO D.J.”)
23) NUOVA OSSESSIONE
24) TUTTI I MIEI SBAGLI

A fine concerto si rischia una polmonite nell’uscire dal palazzetto sudati e con una umidità esterna che potrebbe fotterci le ossa ma l’energia accomulata con il live ci evita di pensare a tutti questi piccoli particolari. Ritorniamo in macchina, recuperiamo le forze e ripartiamo verso casa…devo guidare per più di 200Km! Ma sono bello sveglio e il ritorno va via liscio, salvo la rottura di maroni dovuta alla nebbia che ci accompagna per metà del viaggio e che mette a dura prova i miei occhi di “lince”.

Ci si rivede a Febbraio cari Sbs.

PS: Il post sulle Setlists subsoniche è stato naturalmente aggiornato.

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